La ghirlanda di Natale

Quest’anno è diverso dagli altri, è stato già detto.

Quest’anno ci armiamo di pazienza e attendiamo tempo migliori. È stato già detto anche questo.

E mentre oggi io dovrei, secondo la tradizione, stare in compagnia degli amici rientrati da fuori e fare lo struscio in centro, eccomi a casa a creare una ghirlanda.

La creatività vine sempre in aiuto. Il desiderio di portare avanti un progetto, piccolo o grande che sia, è linfa vitale per gente come me.

E allora ieri, che è stata una giornate tra le più belle dell’anno, mentre ero in campagna a pensare a uno dei progetti più grandi che sto per realizzare, ho raccolto dei rami. Cipresso profumato, ulivo, edera e qualche bacca rossa di rosa canina.

COME HO FATTO
L’idea di fare una ghirlanda così mi è arrivata da una amica dell’instagram, Carlotta, che ne ha ricevuta una bellissima in dono, e la ringrazio per l’idea di usare come supporto una gruccia in metallo. L’ho aperta e con le mani le ho dato una forma circolare. Non ho toccato invece il gancio della gruccia che sarà perfetto per poterla appendere a un chiodo. Poi mi sono servita di un filo di ferro più sottile per ancorare i vari rametti. Non c’è uno schema preciso, basta seguire il proprio senso estetico. L’unico consiglio è aggiungere prima i rami di base per riempirla tutta e poi una volta fissati andate ad aggiungere i rametti via via più piccoli e i dettagli colorati anche per coprire le zone di giunzione. C’è tutto: il rosso delle bacche di rosa e il blu notte di quelle d’edera, i piccoli globi legnosi del cipresso e l’argento delle foglie di ulivo. Infine ho aggiunto un tocco di allegria con le fettine di arancia che ho disidratato nel microonde in pochi minuti.

Ed ecco un pochino di campagna, un po’ della amata valle d’Itria a casa mia per queste feste così strane. Buon Natale a tutti. Tanta gioia. E cercate sempre di realizzare ciò che il vostro cuore desidera. Auguri!