Decorazioni “faccine” con la pasta di bicarbonato

A passi svelti anche quest’anno è arrivato e passato il Natale. Dopodomani sarà l’Epifania (che tutte le feste porta via) e al solito mi viene da pensare che le tanto sospirate festività invernali vanno via troppo in fretta. Ma prima di mettermi a correggere i compiti di matematica che tanto graziosamente campeggiano sul mio tavolo da pranzo da un paio di settimane, voglio condividere qui un progetto che ho realizzato quest’anno.

Dal momento che per me é fondamentale tenere traccia sul blog di ognuna delle mie creazioni pubblico anche qui le mie “faccine” sperando di lasciarvi una ispirazione per il prossimo anno con questo progetto semplice e tenero.

Per la ricetta della pasta di bicarbonato trovate le istruzioni nel mio archivio!

P.s. felice 2020!

DIY Confetti Christmastree decor (+ go GREENery!)

E’ arrivato il momento di un divertente “Do It Yourself” di Natale, perchè per CraftPatisserie non è Natale senza una generosa dose di fai da te.

Quando ho pensato a questo tutorial ancora non sapevo che per il 2017 la famosa azienda del New Jersey avrebbe decretato il verde prato (precisamente il greenery) il colore di tendenza nella moda e nel design.

Un verde con una punta di giallo fresco e deciso che nell’immaginario comune è già simbolo di ecologia, energie pulite, clorofilla (era il colore della copertina del mio libro di Bio alle superiori), ma anche equilibrio e tranquillità.
Se ti stai domandando chi è Pantone e da dove nasce il colore dell’anno che dal 2000 indirizza i gusti e le tendenze, ti suggerisco la lettura di questo articolo.

A riprova del fatto che amo il verde in ogni sua sfumatura avevo appunto pensato a questo DIY  che tra l’altro è assolutamente perfetto per l’occasione (guardate ad esempio cosa c’è nell’elenco dei materiali!).

OCCORRENTE

  • mazzetta di colori per pareti
  • fustellatrice
  • cono di cartone
  • pistola per colla a caldo e colla
  • pompon

Lo so, non è facile reperire un campionario di colori murali, ma spesso le ferramenta se ne disfano a favore di altri più nuovi e lì entriamo in gioco noi, col nostro charme (caro ‘signor ferramenta’ me lo da il campionario vecchio in cambio di un sorriso e tanta gratitudine?). La fustella può essere di diverse forme, non è necessario sia circolare come la mia, l’importante è che abbia una forma e una misura adatte allo scopo. Il cilindro di cartone è la base di una matassa di cotone ormai terminata. Una di quelle tante cose che sei tentata di buttare ma non puoi perchè sai che prima o poi… In alternativa si può costruire un cono con un cartoncino spesso. Da non usare assolutamente invece i coni di polistirolo perchè non sono adatti alla colla a caldo e si “scioglierebbero”.

PROCEDIMENTO

1- Divertirsi con la fustella a ricavare un centinaio di “Confetti” scegliendo tante sfumature del colore preferito. Questa parola mi diverte molto, non so perché in inglese i coriandoli prendono il nome di confetti.  

2-Cercate di raggruppare i cerchietti di carta per intensità di colore in modo da ottenere un effetto degradé.

3- Scaldare la colla a caldo iniziare a disporre i coriandoli sulla base del cono facendo aderire solo la punta del dischetto su una goccia di colla. Continuare così per cerchi concentrici dalla base alla punta dal colore più scuro a quello più chiaro.

4- Una volta terminato incollare sulla punta il pompon e voilà. Decoro pronto!


Questa decorazione natalizia è originale e moderna, realizzata con materiali di recupero, semplice da realizzare ma anche d’effetto.

Spero che questo progetto ti sia piaciuto e che anche tu come me sia entusiasta del nuovo colore Pantone 2017. GO GREENery AND MERRY CHRISTMAS!

Brush-trees color pastello DIY

Continua la mia carrellata di lavori fai da te per Natale. Stavolta abbandono le forme sferiche a favore di quelle coniche; infatti oggi ti mostro come ho attenuto questi alberelli decorativi, solitamente di un forte color verde, in diverse nouance pastello.

DIY pastel brush-trees

Mi sono procurata diversi alberelli da presepe, in diverse dimensioni, che sono fatti da un filo di ferro ritorto da cui escono delle setole, il tutto poi fissato su un dischetto di legno, in inglese sono detti brush-trees perché hanno la struttura simile agli scovolini per bottiglie; ne esistono di diversi tipi in giro, con o senza neve, con base di legno o di plastica, ma soprattutto ci sono quelli 100% nylon e quelli le cui setole sono naturali. Per la riuscita del progetto occorrono i secondi che si lasciano decolorare e tingere, mentre i primi restano indifferenti a qualsiasi trattamento.

OCCORRENTE

-brush trees in fibra naturale

-candeggina

-acqua

-colorante per tessuti in polvere

 In una bacinella versare acqua e candeggina in proporzione di circa 3 a 1 (un litro d’acqua con circa 350 ml di candeggina ad esempio)

Immergere gli alberelli e lasciarli in ammollo per una mezz’ora avendo cura di andare a rigirarli di tanto in tanto se non sono completamente ricoperti dall’acqua.

Gli alberelli di piccole dimensioni si decoloreranno quasi istantaneamente mentre quelli più grandi richiederanno un po’ di tempo in più.

In questa fase il colore della chioma passerà dal verdone al verdino fino ad un bianco giallastro. Se ti soddisfa la tonalità verdina (io l’ho trovata stupenda) interrompi l’ammollo e risciacqua l’alberello, mettetelo ad asciugare su un canovaccio. Nella foto sotto puoi vedere le tre fasi; il primo alberello quello verde è del tipo di nylon che non si decolora, nota le differenze: nel primo le setole sono rigide e molto ordinate e al tatto elastiche, mentre gli altri due alberelli sono più folti e spettinati e si “ammaccano” .

Diy pastel brush-trees

Se vuoi dare un colore specifico alla tua foresta in miniatura, allora gli alberi vanno decolorati completamente, sciacquati ed asciugati. Poi in un bicchiere di plastica grande e profondo sciogliere un cucchiaio della polvere colorante ( più o meno a seconda dell’intensità desiderata) in circa mezzo litro d’acqua. Afferrando gli alberi dalla base immergili nel colore per qualche secondo  e ripetere l’operazione fino a che il colore non ti soddisfa. Per ottenere un colore rosa occorre il colorante magenta. Io non ho trovato esattamente questo colore ma uno più rossastro, comunque abbastanza simile.

Diy pastel brush tree

La confezione del colorante è piuttosto vintage e non sono certa possa essere ancora in commercio (era unica e impolverata sullo scaffale, ma era l’unico colore vagamente adatto che ho trovato). Ad ogni modo dovrebbe andar bene qualunque altro colorante dato che non è un operazione che richiede precisione particolare.

Adesso non ci resta che organizzare la nostra piccola foresta! Io ho pensato di fare qualche piccolo paesaggio sotto vetro utilizzando le bellissime giare di vetro che restano dopo aver consumato le Yankee Candles, fruttando gli alberelli più piccoli. Ho aggiunto gli snowini (te li ricordi?) e per realizzare la neve ho usato il sale grosso nella giara più grande e i fiocchi di polistirolo in vendita come neve finta in quelle piccine.

Christmas in a jar

Christmas in a jar

Christmas in a jar

Non mi resta che salutarti e darti appuntamento alle prossime craft-cose 😉

winter wonderland diy

christmas wonderland diy

Il secondo appuntamento con gli stili per Natale

Per questa gita della domenica, come avevo già annunciato, continua il confronto tra diversi stili decor… dopo il Natale ‘natural style’ e quello ‘vintage pastello’ della scorsa domenica, stavolta a sfidarsi sono il ‘Natale nordic style’ e il ‘Natale mattacchione’.

Prima di continuare, una piccola premessa che ho mancato di fare la scorsa domenica: tutti gli stili di cui ho deciso di parlarti sono nelle mie corde, mentre non troverai nessuno degli stili che aborro; dunque niente alberi viola e neri, niente piume di pavone, niente decori blu e argento, niente rose vermiglie di dimensioni artistiche, nessun putto di carta pesta, niente grappoli di uva bagnati nell’oro, cornucopie con i melograni di cristallo, nessun decoro con fibre ottiche illuminate policrome, niente santini e cristi che spuntano fuori da una finta stella di Natale ed ogni altra inquietante eventuale cafonata spesso confusa per eleganza, ricercatezza, sfarzosità (amen).

Il Natale “nordic style”

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E’ minimalista, elegante, si limita ad una palette di colori ristrettissima, spesso solo ‘black and white’. Pesca a piene mani dal design scandinavo. Anche qui come nel passato stile “all natural”, troviamo legni grezzi e verdi naturali ma abbinati a figure geometriche e al nero, senza disdegnare alberi sintetici bianchi o addirittura che degradano dal nero al bianco passando per ogni scala di grigio. Un uso sapiente delle lettere della vernice lavagna e dei washi tape, nulla è banale, tutto è tanto semplice quanto d’effetto, studiato e personale. In questa moodboard che ho creato per te, quasi ogni link rimanda a DIY, quindi se questo stile ti ha conquistata e vuoi cimentarti approfittane, non è ancora troppo tardi!

 Il Natale Mattacchione

mattacchione
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Uno stile diametralmente opposto, a cui ho voluto dare questo bizzarro nome, il ‘Natale Mattacchione’ si nutre di risate e di ironia, di giochi di bimbi e di tutto quello che riesce a strappare un sorriso, a mettere allegria, a far venire voglia di giocare. Omini di zenzero e Babbi Natale, pupazzi di neve ed elfi operosi, stelline colorate e canzoncine, candycanes e calze piene di dolcetti… il Natale mattacchione fa tornare chiunque bambino. Carte colorate impacchettano i doni sotto l’albero e tutti anche la nonna ottuagenaria vuole che arrivi presto mezzanotte per aprire i ragali. Si forse non c’è molta eleganza, e si fa un bel po’ di disordine, ma non si può non amare il Natale Mattacchione!

Spero che ti sia divertita con questo pieno di ispirazioni, quale preferisci? Io … bè io li amo tutti ma qualcuno un po’ di più e presto anzi prestissimo ti mostrerò quale (o quali) sono in casa mia quest’anno. Stay tuned! ❤