Ciao e buona domenica. Oramai sono gli animali più fighi della craftsfera, sfruttando un doppio canale, la loro fotogenicità da un lato e dall’altro i tanti giochi di parole che si possono fare con il loro nome (Como te llamas? No Drama llama. No probllama… ), hanno ormai scalato la vetta dell’animale più figo del momento; sono i Lama, i tipici, simpatici camelidi peruviani.
Io ho scovato alcune ispirazioni fai da te e free printable che è necessario condividere qui; spero sia cosa gradita. Baci!
Ci sono progetti che sguisciano veloci e semplici nelle mani come fossero ricoperti di olio, ed altri che ci pensi e ripensi, prendi decisioni prima di addormentarti o mentre ti svegli, che vai a comprare il materiale e ancora non sai cosa ne farai, e stagnano sui ripiani della cucina e li guardi storto. Ecco le filosofe crasse ricadono nella seconda categoria.
Da che le ho progettate ad oggi saranno passati due mesi, però, sono felice perché grazie a questo progetto ho avuto delle “prime volte”: la prima volta con la “falegnameria” e la prima volta col cemento a presa rapida.
Ma ecco l’anatomia di una filosofa crassa:
una citazione da scrivere sulla parte verticale della mensola
la piantina di feltro cucita a macchina imbottita
la mensolina in legno rivestita di cemento
il vaso di terracotta rivestito di cemento
Dietro ad una piantina filosofa c’è tanto lavoro, dalla ricerca delle frasi e dei fonts, la creazione della mensola e del vasetto e infine la piantina. Però ho imparato a fare queste mensoline che ho già in mente di usare per altre situazioni; ho imparato a usare il cemento… (più o meno) ed ho creato qualcosa di originale e infine, ma non per ultimo, ho messo in cantiere qualche idea per i prossimi regali di Natale. Adesso sono pronta a intraprendere altri progetti, allietata da queste compagne con cui ricercare il senso della vita.
Per la mia prima piantina ho scelto una citazione di Confucio che parla di casa, finestre e mondi infiniti…Se vuoi vedere gli altri messaggi delle filosofe crasse, vieni a seguirmi sulla mia pagina facebook : da oggi e per una settimana pubblicherò una citazione al giorno fra quelle che più mi ispirano.
Se questo post ti è piaciuto o ti ha incuriosito lasciami un messaggio sarò felice di risponderti ❤
Buona domenica e buona umidità a tutti. Con questo tempo solo le piantine grasse sembrano godere di ottima salute è il loro momento! Allora ti piacciono le piante grasse, i cactus e le succulente in genere, allora ti piacerà molto questa mia escursione domenicale nel deserto dove crescono; se poi sei anche una creativa che scalpita per sporcarsi le mani almeno un po’ di colori e colla, o una creativa che non si separa mai da aghi fili e uncinetti, beh allora mantieniti alla sedia perché potresti partire in quarta sotto l’influsso delle ispirazioni che ho scelto per te.
Una selezioni di DIY per lo più, con i link che ti rimandano ai vari siti con le istruzioni da seguire, ma anche semplici ispirazioni che potrai personalizzare e declinare sulla scia del tuo gusto personale; e poi i materiali ci sono tutti!
Io non sapevo su cosa mettere gli occhi prima, è stato difficile ma alla fine ho scelto le ADORABILI piantine grasse in feltro ❤
Continuando con i DIY ho trovato davvero deliziosa la federa bianca personalizzata con i timbrini a cactus, nordic style, tenero e poi si sa di cuscini non si è mai paghi!
Classico e perfetto inganno per gli occhi, il vaso riempito di terriccio e pietre dipinte; se siete in spiaggia o al lago occhio a raccogliere qualche ciottolo 😉
Simpatiche le piantine di carta! Con il cartoncino giusto e impegnandosi un po’ per un taglio pulito, potrete riuscire anche senza spiegazioni a farne alcuni 😉
Una mente meticolosa lucida e ingegnosa si è inventata questa incredibile collezione di cactus ottenuti da bottiglie di plastica in tonalità di verde diverse, modellate con pazienza per un effetto da museo ❤ (guarda anche i fiorellini!)
Credevi che lasciassi fuori il mio amico Crochet? Assolutamente no! Tre deliziose creazioni (probabilmente quella del centro è fatta ai ferri …) che starebbero così bene qui da me!
Ti sono piaciute le mie ispirazioni? Lasciami un commento e raccontami quale ti piacerebbe realizzare… e adesso vado a farmi la terza doccia fredda della giornata.
Buona domenica! Se mi seguite su Instagram già ve li aspettavate… Ma adesso sono pronta a fare la presentazione ufficiale: sono arrivati gli Ananassoli, piccoli amici amigurumi che hanno dentro il sole dell’estate, il caldo delle spiagge e la freschezza della frutta tropicale. Sono una piccola famiglia al momento, un papà e un figliolino, che forse è una femminuccia ma non si sa perchè bisogna aspettare almeno un mese per scoprire il sesso degli Ananassoli ( 😀 )
L’unicinetto si sa, non va mai in vacanza o al limite viene in vacanza con te; è piccolo e discreto non occupa spazio e si infila in ogni taschina! Invece gli Ananassoli sono sempre in vacanza, non vogliono fare altro che prendere il sole e nascondersi tra fiori profumati, al limite se sentono troppo caldo si riparano sotto un ombrellino da cocktail, che festaioli!
Ed io, che li ho creati, ormai non posso più separami da loro, e se mai riuscirò ad andare in vacanza quest’anno li porterò con me, e se poi non dovessi fare nulla vorrà dire che ingrandirò la famiglia ^_^
Per realizzare gli Ananassoli ho usato cotone spesso da uncinetto n.3 e panno lana per le foglie, poi mi sono divertita tantissimo con lo styling; l’ananas, il vaso con i bellissimi Lisianthus gialli screziati di bianco e forse hai riconosciuto la carta ricevuta un po’ di tempo fa in regalo direttamente da Emma Lamb e Flow magazine con le illustrazioni magnifiche di Helen Dardick.
Spero che gli Ananassoli ti abbiano divertito, e se ti sono piaciuti lasciami un commento, ne sarò felice!