La domenica mattina spesso mi prendono quelli che il caro Mucciaccia avrebbe chiamato “attacchi d’arte” (se non conosci “art attack”, ma mi sembra davvero improbabile, vai subito a rimediare)!
Avevo compraro una zucchetta arancione e guardandola mi è venuta voglia di trasformarla. Forse perchè ancora non sopporto l’idea di avere l’arancione in casa mia, o forse perchè questo autunno fino ad ora somiglia ad una primavera, insomma l’ho completamente trasformata.
Prima l’ho dipinta con un fondo chiaro, un azzurro polveroso che ho ottenuto mescolsndo molto bianco con azzurro verde e grigio .Poi ho tracciato con la matita alcune foglie e fiori sulla sua parte superiore.
Infine ho colorato i dettagli: rami di eucalipto con un bel grigio verde tendente al blu, grosse margherite bianche e fiori rosa e quanche tocco di bacche blu.
Le zucche hanno un forte potere decorativo anche al naturale ma con questo decoro ho aggiunto un po’ di poesia. Se pensi di non riuscire a realizzare il decoro ti basterà anche fare un pattern discreto come un pois per un effetto allegria.
Buona domenica! Era ora di ritornare a impugnare un uncinetto e creare un tutorial di stagione. La tecnica è nuova, è semplice, versatile e a prova di errori! Trovate tutto sul blog delle NotOnlyMama
(La carta da origami può essere sostituita con una colorata , da regalo ecc… avendo cura di creare un quadrato)
ISTRUZIONI
Piegare il foglio lungo la diagonale; piegare il triangolo in due ottenendo due triangoli; aprire uno dei due triangoli e schiacciarlo fino ad ottenere un quadrato
Girare e ripetere l’operazione dall’altro lato così da ottenere un doppio rombo
Prendere il lembo destro e ripiegarlo al centro sulla verticale e poi girarlo a sinistra. Piegare il lembo che adesso si trova a destra verso destra e poi piegarlo a destra
Ripiegare i lati corti del quadrilatero così ottenuto in modo da ottenere un rombo (quattro lati uguali). Girare il lavoro e ripiegare gli angoli verso l’alto: la zucca è finita 😀
Per lo stelo: dalla carta verde ritagliare una striscia e ripiegare internamente i lati per creare una sorta di sbiego; adesso spillare lo stelo ad uno dei lati ripiegati della zucchetta.
Tagliare lo stelo nella misura desiderata e con il nastro adesivo assicurare le quattro pieghe sul rovescio; tracciare una faccina (magari prima con una matita) e ripassarla con il pennarello nero. Aggiungere dettagli a piacere (io ho messo le guanciotte con l’uniposca rosa).
Mi auguro che le foto siano esplicative (più del testo sicuramente) ma se avete qualche dubbio domandate pure… io intanto corro a farmi un tè alla zucca e lo bevo rimirando la mia ghirlandina di zucchette nuova scintillante.
Ahhhh l’autunno! (sospiro). Che lo si ami o lo si odi non si può negare che il cambio di scenario, da spiaggia assolata a campagna uggiosa, porti qualche attività piacevole e rigenerante… come andare a raccogliere i frutti delle terra. Tra un fungo e una castagna, perchè non fermarsi a raccogliere bacche di rosa e delle belle ghiande? Sono facili da reperire e si possono usare in mille modi per realizzare svariati progetti creativi veloci, romantici e d’effetto; e poi cosa c’è di più bello di una passeggiata ottombrina in campagna, quando la natura pare dire ” ecco, ho dato tutto quello che ho potuto, goditi lo spettacolo prima che vada a riposare…” ? Come la cara ‘Anna dai capelli rossi’ “I’m so glad to live in a world where there are Octobers” ❤
Ma analizziamo l’anatomia della ghianda: si tratta del frutto degli alberi appartenenti al genere Quercus e solitamente sono composte da una cupola (il berrettino 😀 ) e l’achenio ovvero il frutto cilindrico di lunghezze e colori differenti, lucido e legnoso, che contiene il seme. Ho trovato diversi progetti craft in cui si usano entrambe gli elementi, insieme o separati, ti va di vederli insieme a me?
Questo lo voglio troppo fare! Eliminiamo il frutto e lo sostituiamo con una pallina di feltro, un chiodino da bigiotteria e la collana d’autunno è fatta!
Una poesia il puntaspilli fatto con un pochino di velluto e un cappellino di ghianda, da fare anche con la stoffa preferita 🙂
Bene anche questa gita della domenica volge al termine; io ho lanciato delle idee e spero che anche tu come me adesso abbia voglia di andare a raccogliere ghiande col tuo cestino. Felice autunno, ti lascio con una piccola illustrazione digitale che ho fatto per l’occasione. Ho scoperto il disegno digitale… ma di questo magari ti parlerò in un’altra …. GITA DELLA DOMENICA (pronuncia con voce solenne ed epica) !